Il calendario meteorologico prevede l’inizio dell’inverno il 1 dicembre. Con l’arrivo della stagione fredda aumenta la voglia di procurarsi buone letture da sfogliare davanti alla stufa. Meteotrip vi consiglia 5 libri che hanno per tema la neve, le burrasche, il ghiaccio, il meteo.
Turista della neve – Charlie English (Donzelli 2011)

Dall’Alaska al Vermont alle Alpi, cento paesaggi innevati tra affinità e differenze, languori e allegrie, retaggi ancestrali e tecnologie moderne, alla ricerca dell’essenza stessa della neve. Nasce così il libro di Charlie English, una vera e propria mappa della neve a cavallo delle longitudini, dei popoli, delle lingue, delle consuetudini, degli spazi fisici e mentali.
Io sono Febbraio – Shane Jones (ISBN Edizioni 2011)

In un luogo e in un tempo imprecisato, una piccola cittadina vive un incubo infinito: da mesi gli abitanti sono immersi in un inverno che sembra non voler finire mai, la luce del sole è solo un lontano ricordo, ovunque solo freddo e neve. Quando tutto sembra volgere al peggio, accade l’imprevedibile. Una storia allegorica e struggente, una surreale fiaba invernale.
Dove soffiano i venti selvaggi – Nick Hunt (Neri Pozza 2018)

Un viaggio alla ricerca di quattro venti selvaggi: lo Helm, un vento furioso che, nel Nord dell’Inghilterra, sulle cime più alte dei Pennini che formano la dorsale del paese, è capace di sollevare le pecore come fiocchi di lana e distruggere fienili di pietra; la Bora, l’enfant terrible dell’Adriatico, che soffia impetuoso tra le montagne e il mare, attraversando Slovenia e Croazia; il Föhn, che domina le valli alpine quando l’inverno diventa primavera; il Mistral, il «vento della follia» che irretì e ispirò Vincent van Gogh, e che dalla valle del Rodano nel Sud della Francia si spinge fino al Mediterraneo.
Il grande libro del ghiaccio – Enrico Camanni (Laterza 2020)

Apparentemente algido e senza vita, il ghiaccio è un mondo a sé. Un mondo meravigliosamente vario, misteriosamente fuggevole e drammaticamente fragile che gli uomini hanno imparato a temere e ammirare nel corso dei millenni. Una esplorazione ancor più appassionante e necessaria nel tempo del riscaldamento climatico.
Autobiografia della neve di Daniele Zovi (UTET 2020)

Attraverso racconti personali e leggende, studi e dati scientifici, Daniele Zovi ripercorre sentieri e atmosfere innevate, delle montagne di casa ai viaggi in Russia e sulle Ande fino alle pendici dei grandi ghiacciai himalayani, dove, incastonata nei cristalli, è conservata la memoria biologica del nostro pianeta. Un mondo fantastico, fragile e silenzioso, un omaggio a un fenomeno atmosferico ogni giorno più precario in tempi di riscaldamento climatico.
Lorenzo Pini