Un’isola dai paesaggi straordinari dove anche il meteo non è da meno, ricco di spunti per fotografi e viaggiatori alla ricerca di un rapporto verace con gli aspetti più estremi del clima Mediterraneo.
Poco più grande dell’Umbria, la Corsica è una sintesi in piccola scala del clima Mediterraneo. Chi raggiunge la Corsica via mare nota un profilo aspro dominato dalla monte Cinto, con i suoi 2706 mt la vetta più alta dell’Isola, posta a soli 28 km dal mare. La vegetazione d’estate è fatta di arbusti seccati dal sole e dal sale, mentre le foreste di aghifoglie si ammantano di neve d’inverno. I venti sull’Isola soffiano intensi: quelli di libeccio spazzano la costa occidentale increspando le onde e addensando le nuvole sulle creste interne, quelli di mistral, provenienti dalla Francia, puliscono il cielo rendendolo di un blu intenso. Lo scirocco invece porta intense piogge sui versanti orientali. In Corsica le correnti si incontrano e generano spettacolari formazioni nuvolose e improvvisi temporali.
Enrico Tosi vive a Bastia, nel nordest dell’Isola, e da anni fotografa meteo e paesaggi della Corsica. Di seguito 10 immagini che ritraggono gli aspetti climatici e paesaggistici della Corsica.










Corsica, quando andare: tutti i mesi dell’anno sono validi per visitare la Corsica, ma in inverno bisogna tener conto che sulle montagne oltre i 1500 mt il clima è rigido e la neve frequente. La maggior parte delle persone sceglie i mesi estivi per godere le spiagge, ma in questo caso il rischio affollamento è alto. Le mezze stagioni (apr-mag e sett-ott) sono ottimi mesi per visitare la Corsica.
Come andare: dall’Italia la soluzione migliore è il traghetto, con partenze per Bastia da Savona, Livorno e Piombino con Corsica Ferries e da Genova, Livorno e Piombino con Moby Lines.
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Foto: ©Enrico Tosi
Testo: Lorenzo Pini