KILIMANGIARO
Il tetto d'Africa
Il Monte Kilimangiaro รจ un vulcano in stato di quiescenza situato nella Tanzania nordorientale, al confine con il Kenya e poco sotto la linea dell'Equatore. La vetta piรน alta, chiamata Uhuru Peak, misura 5.895 mt e rappresenta il punto piรน alto del continente africano. Accanto si trovano altri due crateri: lo Shira a ovest (2962 mt) e il Mawenzi a est (5149 mt). La sommitร del Kilimangiaro รจ ricoperta da ghiacci perenni. Questa suggestiva coperta bianca che svetta sopra le nuvole puรฒ essere avvistata nelle giornate piรน limpide da centinaia di chilometri di distanza.

Il parco e la visita
Le cittร di Arusha e Moshi sono le porte di accesso al Parco Nazionale del Kilimangiaro, esteso per 756 kmq. Tra le due localitร si trova un aeroporto internazionale. Nei pressi di Arusha e Moshi si puรฒ pernottare all'inizio del viaggio e pianificare il trekking verso la vetta, da organizzare con guide locali e di solito lungo 7-9 giorni tra salita e discesa. Il clima di queste localitร , poste attorno ai 1000 mt di altezza, รจ il piรน caldo tra quelli che si incontrano durante la visita al Kilimangiaro.

I 5 tipi di meteo e clima del Kilimangiaro: un video esplicativo
QUANDO ANDARE?
La particolaritร del Kilimangiaro รจ la presenza di 5 fasce climatiche ben distinte. Dall’ambiente equatoriale a quello artico, questa montagna racchiude una varietร climatica unica al mondo. Una visita pertanto dovrร tenere in considerazione prima l’aspetto dell’altitudine e solo dopo quello del periodo dell’anno. Chi farร un trekking verso la vetta si accorgerร che clima e ambiente cambiano ogni 1000 metri circa di altitudine. Vediamo come, a partire dalla base della montagna, punto di inizio di una possibile escursione.
1. Zona coltivata
Compresa tra gli 800 e 1800 metri, รจ la fascia del cosiddetto "bush", la vasta prateria coltivata e popolata dall'uomo in piccoli villaggi. Questa รจ la zona piรน calda, con un temperatura media di 25 ยฐC.
2. Foresta pluviale
Tra i 1800 ai 2800 metri di altitudine la vegetazione si fa folta e lussureggiante. Questa fascia รจ la piรน umida e piovosa, in particolare sul versante sud ed est. La temperatura media รจ di circa 16 ยฐC.
3. Brughiera
Tra i 2800 e i 4000 mt si sale in ambiente semi alpino e la vegetazione si fa bassa e cespugliosa, con erica e fiori d'alta quota. Meno precipitazioni, ma piรน escursione termica, con massime a 25 ยฐC e minime a 0 ยฐC.
4. Deserto alpino
Tra i 4000 e i 5000 mt la vegetazione scompare a favore di un secco suolo vulcanico. L' escursione termica tra giorno e notte si fa estrema. Le preciptiazioni sono scarse ma il vento รจ tagliente. Notti sotto lo zero.
5. Zona artica
Tra i 5000 e 5895 mt della vetta i detriti ghiaiosi lasciano spazio ai primi nevai, che si trasformano in banchi di ghiaccio intorno al cratere sommitale. Vento gelido, raggi UV intensi, poco ossigeno, notti a meno 15 ยฐC.
CLIMA EQUATORIALE
Chiarita l’importanza dell’altitudine, si puรฒ prendere in considerazione la variazione di temperatura e precipitazioni prendendo come riferimento la base della montagna. Nella fascia equatoriale non ci sono grosse escursioni di temperatura da stagione a stagione. Tuttavia i mesi piรน umidi e piovosi sono novembre, aprile e maggio. I mesi un po’ piรน freschi sono quelli estivi di agosto e settembre, mentre quelli un po’ piรน caldi sono gennaio e febbraio. Come detto, in quota il meteo puรฒ variare in tutte le stagioni.
Come ambientarsi durante la salita
Bisogna salire lentamente per permettere al corpo di abituarsi alle variazioni climatiche e allโalta quota. Il percorso non prevede scalate e puรฒ essere intrapreso da chiunque abbia una buona preparazione fisica e spirito di adattamento. Serve impegno e resistenza, soprattutto per dare al corpo il tempo di acclimatarsi e assorbire il passaggio di altitudine. Per esempio, in molti scelgono di stare piรน tempo nella fascia della brughiera, presso i 4000 mt, dove si manifestano le prime insofferenze come il mal di testa. In vetta invece si sta poco a causa delle condizioni avverse. Per i meno esperti di solito sono necessarie 6 notti prima di raggiungere la vetta.

Lo sapevi che?
Per salire sulla cima del Kilimangiaro esistono diversi itinerari: la Marangu route รจ molto frequentata e ben attrezzata per il pernottamento, mentre la Machame route รจ la piรน impegnativa. La Lemosho route รจ la meno conosciuta e la Rongai route รจ caratterizzata da un percorso per la salita completamente diverso da quello per la discesa.
KILIMANGIARO GALLERY
METEO ALLA PARTENZA

La linea delle nuvole
Durante la scalata al Kilimangiaro un aspetto importante รจ quello della quota della copertura nuvolosa. Sotto i 4000 mt spesso il cielo sarร nuvoloso, specie in aprile e maggio, quando le piogge sono piรน frequenti. Una volta superata quella quota perรฒ l'umiditร diminuisce e si potrร ammirare uno spettacolo unico: il banco di nubi sotto e i ghiacci della vetta ormai vicini. Tuttavia oltre i 4000 mt il meteo puรฒ essere imprevedibile: nebbia, vento, gelo o sole cocente. Bisogna essere pronti davvero a tutto, ma ne varrร la pena!

I viaggiatori sul Kilimangiaro devono essere pronti a affrontare ogni tipo di meteo: nebbia, pioggia, caldo, neve, gelo, vento e tutti i tipi di terreni: polveroso, detriti, fangoso, innevato, ghiacciato. Questo comporto una varietร di indumenti, dal piรน leggere al piรน pesante, da scegliere con cura ma senza eccessi di peso per non appesantire le guide accompagnatrici. Solitamente il bagaglio personale per la giornata รจ di 5-6 kg. Il bagaglio da lasciare ai portatori non deve superare i 15 Kg ed รจ bene avvolgerlo in un telo impermeabile.ย
- Passamontagna
- Cappello con visiera e occhiali da sole
- Crema protezione solare con fattore di protezione 15
- Balsamo forte per labbra
- Tre strati per il corpo (lana, sintetici o pile)
- Calzamaglia e pantaloni da trekking (2 paia)
- Giacca a vento impermeabile e poncho per la pioggia
- Guanti e sottoguanti
- Calze sottili e pesanti
- Scarpe da trekking rodate per evitare le vesciche
- 2 ghette in materiale traspirante
- Scarpe da tennis da mettere al campo
- Sacco a pelo invernale da -10ยฐC o piรน
- Materassino da campeggio leggero
Febbre gialla – vaccinazione generalmente non raccomandata dall’OMS ai viaggiatori che si recano in Tanzania – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla รจ richiesto ai viaggiatori di etร superiore ad un anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione febbre gialla e ai viaggiatori che hanno transitato per oltre 12 ore in un aeroporto di un paese a rischio di trasmissione di febbre gialla. Malaria – Il rischio di trasmisione della malaria, prevalentemente da P. falciparum, esiste durante tutto l’anno in tutto il paese sotto i 1.800 m. Profilassi nelle aree a rischio: tipo C. (Fonte: Ministero della Salute). Indipendentemente dal tipo di viaggio che desiderate organizzare, รจ vivamenteย consigliato stipulare una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e dei vari infortuni che possono avvenire durante un viaggio di questo tipo. Columbus, Coverwise, Europ Assistance, Allianz sono alcune delle compagnie con buone soluzioni da sottoscrivere anche online.
Le contraddizioni del turismo in Africa
Essere turisti in questa zona dell'Africa porta con sรฉ varie contraddizioni. Da una parte gli introiti favoriti dalle numerose persone che frequentano il parco del Kilimangiaro aiutano l'economia e le guide locali, dall'altra c'รจ il solito rischio di massificazione dell'esperienza e distruzione degli habitat (rifiuti), come avviene anche per altre mete "estreme" (vedi Everest). Per questo motivo alcune letture o guide prima di partire sono essenziali per entrare nello spirito del luogo e fondamentali per avvicinarsi in modo corretto e sostenibile a un tipo di viaggio che tutti o quasi possono fare, ma in pochi sanno condurre con consapevolezza e rispetto.
Consigli di lettura

KILIMANJARO
di Gianni Bauce
Un viaggio ricco di emozioni, informazioni, cronaca e storia da riempire un intero libro che trasmette la meraviglia e la cruda bellezza della montagna che dietro ogni angolo ha saputo sorprendere e stupire.

Africa sotto zero
di Roberto Bruzzone e Federico Blanc
Da Nairobi a Moshi per poi tentare lโascesa al Monte Kilimanjaro, il tutto a soli due anni dallโamputazione della gamba destra di Roberto.

LE NEVI DEL KILIMANGIARO
di Ernest Hemingway
Il racconto dell’esperienza alle falde del Tetto d’Africa di uno dei piรน grandi narratori della letteratura. Ambientato nel 1936.ย

Tanzania
AA. VV.
Le guide Polaris si confermano una garanzia anche in questo caso. Sia per le utili indicazioni sulla Tanzania in generale che per gli approfondimenti di carattere culturale.
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Lorenzo Pini