Per respirare l’inverno vero in Toscana, quello dove la neve turbina, il vento ulula, il ghiaccio imprigiona, รจ necessario prima di tutto lasciarsi alle spalle pianure e colline, dove raramente arrivano condizioni climatiche estreme, e affrontare l’Appennino. Solo cosรฌ si puรฒ sentire, e vedere, il vero inverno. C’รจ poi una questione fondamentale: il tempismo. Ogni volta che le previsioni annunciano un’ondata di freddo o una nevicata bisogna capire come muoversi prima della tempesta, individuare un luogo raggiungibile con un mezzo normale e che abbia qualche servizio per poter passare eventualmente la notte. Tra il 17 e il 18 dicembre tutti i vari meteo confermavano un’abbondante nevicata nella zona di confine tra Toscana e Romagna. Le mappe degli accumuli nevosi variavano dai 25 cm ai 50 cm per quote comprese tra 700 e 1300 mt. Una buona occasione per ogni fotografo o amante del trekking sulla neve fresca, perchรฉ avrebbe nevicato tutta la notte, con l’alba che si preannunciava fiabesca.
Ma dove andare?
Spesso le previsioni del tempo non sono certe fino all’ultimo momento e non รจ facile trovare un alloggio per la notte a poche ore dall’episodio di maltempo. La domenica mattina del 17 dicembre ho provato a contattare varie strutture in un raggio di circa 50 km nel tratto appenninico che avevo individuato. Non รจ stato semplice, ma alla fine un gestore ha accettato di mettere a disposizione una stanza all’interno del suo albergo “Il giardino” (chiuso d’inverno), nel paese di Badia Prataglia.
Una localizzazione perfetta: a 850 mt di altitudine, qui la nevicata sembrava essere assicurata in tutta la sua forza. E cosรฌ รจ stato. Sono arrivato alle 17 quando in paese non c’erano che poche tracce di neve e un cielo ancora in parte sereno. Mi sono ambientato nel bar principale, dove l’attesa della perturbazione rendeva piรน intrigante tutto l’ambiente. Alla fine era la prima neve della stagione invernale e quindi molto attesa. Alle 19, fiocchi fitti e piccoli, poi grandi falde hanno iniziato a imbiancare il paesaggio. L’inizio di una nevicata รจ un momento prezioso: per gustarlo al meglio ho cenato nella sala calda e accogliente del ristorante La Foresta: in casi come questi, un tavolo accanto alla finestra รจ essenziale. Se il vostro sogno รจ quello di godervi una nevicata mentre assaporate cibi deliziosi, segnatevi questo posto.

Ha nevicato tutta la notte. Ho camminato a lungo tra le luci arancioni dei lampioni nel paesino ovattato con il manto che cresceva a vista d’occhio. Stremato, sono riuscito a malapena a dormire perchรฉ intuivo che lร fuori era una notte di tempesta. All’alba il risultato era quello previsto. Circa 30 cm di neve fresca. Forse niente di eccezionale per posti come questo, ma abbastanza per farmi alzare e percorrere 2-3 km lungo una strada che, dal paese, si arrampica fino alla sommitร della montagna, per un dislivello di circa 200 metri. E’ una passeggiata tra castagni, abeti e larici di immensa bellezza. Non a caso Badia Prataglia รจ il centro di riferimento per la visita al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dentro le quali รจ immersa. Io questo l’ho scoperto solo dopo, grazie al maltempo che mi ha portato quassรน, alla ricerca del vero inverno.

Come arrivare:
Necessarie gomme invernali/da neve e comunque catene a bordo
Da Firenze (70 km, 1 h e 30 min): Passo della Consuma –> Poppi –> Soci –> Badia Prataglia
Da Arezzo (45 km, meno di 1 ora): Capolona –> Bibbiena –> Soci –> Badia Prataglia
Per ambientarsi:
Caffรจ o aperitivo al Bar Impero
Dove dormire:
Pensione Giardino, Albergo La Foresta
Informazioni per escursioni e sentieri:
Centro Visite Parco Nazionale Foreste Casentinesi
2 commenti
La prossima volta che vai in casentino dimmelo che so i mi posti.. C ho fatto diversi anni volontariato nel parco.. Ho diverse amicizie e ti posso trovare alloggio
Comunque so dei posti spettacolari e non finisci mai di ammirarli
Ciao Lore, un abbraccio
Grande Giampo! Non me lo ricordavo che eri stato lรฌ, sennรฒ ti avrei chiesto. Se ci ritorno ti chiamo… a presto un abbraccio