In inverno i paesi dell’emisfero boreale attraversarti dal Circolo polare artico sono talvolta soggetti a al fenomeno meteo estremo del Whiteout
Il whiteout giunge all’improvviso. Può durare da pochi minuti ad alcune ore. Si verifica quando nuvole basse e cariche di umidità, spinte dal vortice polare, scaricano fitti fiocchi su un suolo già innevato, mentre il forte vento contribuisce ad alzare “polvere di neve”. Il risultato è un unicum bianco in cui il suolo non si distingue dal cielo. In pochi minuti si può passare dal sole e calma di vento di vento a condizioni di visibilità totalmente azzerata.
Conosciuto negli USA come blizzard, il witheout provoca disorientamento, deformazione della percezione spaziale e smarrimento.
I Paesi in cui si verifica più frequentemente sono Canada, Stati Uniti settentrionali, Islanda, Paesi scandinavi (isole Svalbard), steppe della Russia e nord del Giappone. In condizioni di witheoute, non è il caso di sfidare la natura senza un equipaggiamento adeguato. Il fenomeno porta infatti in breve tempo all’ipotermia. Nel caso si venga sorpresi dalla tempesta lontano da ogni riparo, se la neve non è ghiacciata, si può scavare un avvallamento e accucciarsi con la testa coperta nella speranza che il fenomeno passi rapidamente. All’interno di una buca scavata nella neve, infatti, il freddo si attenua di molto.


Lorenzo Pini