A Bangkok, dove vivono 9 milioni di abitanti, la temperatura media annua è di circa 28°C.
Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale la capitale della Thailandia è la città più calda del mondo. Non sono tanto i gradi centigradi in senso assoluto a conferirle questo record (in altre aree del mondo, compresa l’Italia, si registrano temperature più elevate in estate), quanto l’umidità alle stelle, che rende insopportabile la calura. Come si sa infatti, la percezione del caldo è data proprio dalla relazione tra temperatura e umidità relativa.

Fonte: weatherspark.com

METÀ MARZO-MAGGIO: il periodo peggiore è tra metà marzo e maggio, prima dell’arrivo del monsone: si possono raggiungere massime di 37/38 °C e le minime non scendono sotto i 28 °C, con umidità alta. Le giornate passano tutte con un clima oppressivo.
GIUGNO-OTTOBRE: Nel periodo monsonico, da giugno a ottobre, la temperatura cala di qualche grado per il cielo più nuvoloso e i rovesci di pioggia quasi quotidiani, ma l’umidità sale al 90% (a cui si aggiunge un sempre presente tasso di smog). Non mancano intervalli soleggiati e torridi ma in un contesto sempre afoso, quando va bene.

METÀ NOVEMBRE-GENNAIO: il periodo migliore per visitare questa metropoli, dove visse per molti anni anche Tiziano Terzani, è quello tra metà novembre e gennaio, quando il cielo è sereno e le temperature oscillano fra 32 e 22 °C. In questo periodo il clima è sopportabile, con un 15% di giornate addirittura gradevoli.
«Turtle House era splendida la notte — scriveva Terzani nel libro “Un indovino mi disse” — I grattacieli che ci crescevano attorno ci toglievano ogni giorno più sole, ma quando calava la sera la casa tornava ad avere quella calda, quieta magia tropicale»
Anche la geografia urbana e la disposizione degli edifici (spesso enormi grattacieli) influisce sui microclimi della città stessa. Secondo la guida Lonely Planet il punto più caldo della città è l’infinita Sukhumvit Road, che include i quartieri a luci rosse di Nana Plaza e Soi Cowboy.
Da leggere:
Bangkok di Lawrence Osborne (Adelphi, 2009). Racconto di viaggio di un uomo «senza una carriera, senza prospettive, senza un soldo», che decide di passare un anno in una città scelta quasi a caso: Bangkok.
Un indovino mi disse di Tiziano Terzani (Tea, ed. 2018), libro cult del giornalista e scrittore italiano corrispondente in Oriente, risorsa di esperienze uniche tra Thailandia, Cina, Laos e altre aree asiatiche.
Previsioni Bangkok
Lorenzo Pini