Il fenomeno astronomico del sole di mezzanotte si verifica principalmente da maggio a luglio oltre il circolo polare artico. Le regioni scandinave sono uno dei luoghi migliori per osservare il sole che non tramonta mai.

Come si verifica?
Durante l’estate, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre, le regioni artiche restano esposte alla luce per 24 ore. Il sole disegna la sua parabola nel cielo, ma appena arriva a toccare l’orizzonte, lo sfiora appena per poi risalire. Come un tramonto che si prolunga e si fonde con l’alba questo fenomeno naturale tinge il cielo e la terra di una luce calda e avvolgente.
Stava scendendo di nuovo la notte; il sole si era appena immerso nel mare ed era risorto, rosso, rinfrescato, come se fosse stato giù a bere. Mi sentivo più strano in quelle notti di quanto chiunque possa immaginare…
Così scriveva il norvegese Knut Hamsun in “Pan” (1894). Il sole di mezzanotte ha condizionato da sempre la vita delle popolazioni della Lapponia (zone settentrionali di Norvegia, Svezia e Finlandia) influenzandone la cultura e le attività lavorative.
La Festa di Mezza Estate
In questi paesi la Festa di Mezza Estate (attorno al 24 giugno, notte di San Giovanni) è la più sentita dopo il Natale. Ha origini antiche e si tiene nei giorni del solstizio proprio per celebrare il sole. Giornate scandite da musica e balli, in cui gli abitanti si abbandonano all’energia della luce dopo i mesi del lungo inverno. L’anno della lepre di Arto Paasilinna è uno dei libri da leggere per entrare in questa atmosfera. Con l’ironia e l’amarezza che segnano il suo stile, Paasilinna tratteggia un vero e proprio percorso meteo-letterario in Finlandia, da sud a Nord.
Leggi l’articolo “Dalla Festa di Mezza Estate alla prima neve. Itinerario meteo-letterario in Finlandia“
Vatanen (protagonista di L’anno della lepre) ©Guido Volpi Finlandia ©Guido Volpi
Dove andare?
Il sole di mezzanotte si verifica oltre il Circolo polare artico. La durata di questo fenomeno copre un periodo sempre più lungo man mano che si procede verso nord. La tabella sotto si riferisce ad alcune località norvegesi che possono essere prese come riferimento, da sud verso nord.
Dove | Quando |
Linea Circolo Polare | 12 giugno-1 luglio |
Isole Lofoten | 28 maggio-14 luglio |
Tromsø | 20 maggio-22 luglio |
Hammerfest | 16 maggio-27 luglio |
Capo Nord | 14 maggio-29 luglio |
Isole Svalbard | 20 aprile-22 agosto |


Le notti bianche
Anche sotto al Circolo Polare Artico le notti estive sono chiare e suggestive. Il sole in questo caso tramonta, ma a causa del fenomeno della rifrazione è visibile la luce crepuscolare, che permette di svolgere le comuni attività senza bisogno di luce artificiale. Si parla in questo caso di notti bianche. Accade per esempio a Oslo, Helsinki o San Pietroburgo.
Era una notte incantevole, una di quelle notti come ci possono forse capitare solo quando siamo giovani, caro lettore. Il cielo era così pieno di stelle, così luminoso, che a guardarlo veniva da chiedersi: è mai possibile che vi sia sotto questo cielo gente collerica e capricciosa?
Nell’incipit di Le Notti bianche di Fedor Dostoevskij c’è una San Pietroburgo notturna rischiarata dai fenomeni atmosferici descritti sopra. Una cornice metafisica per le vicende del protagonista, che si abbandona in un vagabondaggio urbano alla ricerca di se stesso, bloccato tra l’attesa della vita e la paura stessa di vivere.

Link ai libri
L’anno della lepre, Arto Paasilinna (Iperborea)
Le notti bianche, Fedor Dostoevskij (Feltrinelli)
Lorenzo Pini